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"Una pratica di mindfulness al risveglio"

Solo per qualche momento, ad esempio al risveglio, sintonizzati con il tuo respiro e le sensazioni del tuo corpo, e resta in ascolto del silenzio e della quiete intorno.

 

 

 



 

 

 

Consapevolmente, mentre sei ancora disteso nel letto, prova questo esercizio di mindfulness di Jon Kabat-Zinn. Questa pratica ti aiuta a radicarti nel momento presente, coltivando una maggiore presenza e calma mentale.

Fai amicizia con il respiro

 

  • Il primo passo consiste nel notare il respiro, consapevolmente, senza cercare di modificarlo.
  • Osserva come il respiro entra ed esce dal corpo, focalizzandoti sulle sensazioni più intense, come il sollevarsi e abbassarsi della pancia, il calore dell’aria che attraversa le narici, o il movimento del petto.
  • Naviga con piena consapevolezza sulle onde del respiro, momento per momento, lasciando che questa attenzione si espanda all’intero corpo che riposa nel letto.

 

Espansione della consapevolezza

 

  • Prova ad espandere questa percezione fino a comprendere l’intero corpo, immaginando che anche il tuo corpo sia in respirazione, come un tutto che si muove in sincronia.
  • Resta presente con le sensazioni che emergono, senza giudicarle o cercare di cambiare nulla.
  • Ricorda che è normale che la mente divaghi, e quando ciò accade, semplicemente riconoscilo e riporta la tua attenzione al respiro e alle sensazioni corporee.

 

Accettare i pensieri e le emozioni

 

  • È frequente che i pensieri si affaccino, portando con sé preoccupazioni, ricordi o emozioni. Non c’è bisogno di resistere o giudicare questi flussi mentali. Piuttosto, abbracciali con apertura e spazio, riconoscendoli come parte dell’esperienza presente.
  • Immagina di essere seduto sulla sponda di un torrente, ascoltando il gorgoglio delle acque senza lasciarti travolgere.
  • Questa capacità di osservare senza identificarsi con i pensieri permette di coltivare una mente più calma e resiliente.

 

Applicazioni Quotidiane della Mindfulness

 

La pratica di consapevolezza non si limita a pochi minuti al mattino. Può essere coltivata durante qualsiasi attività quotidiana: sedersi, camminare, mangiare, lavarsi i denti, fare la doccia, parlare al telefono, o anche mentre si corre o si fa esercizio fisico. Ogni momento può diventare un’opportunità per essere presenti, per ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni senza giudizio.

 

Ricordati che la vera meditazione si vive momento dopo momento, integrandola nella quotidianità. Questa pratica aiuta a sviluppare un atteggiamento di apertura, accettazione e presenza che può trasformare la nostra relazione con noi stessi e con il mondo.

 

 


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