"Contro l' invecchiamento, pillole di consapevolezza."

"Se ci fosse una pillola per rallentare l’invecchiamento cerebrale la vorresti? Se la stessa pillola migliorasse lo stato fisico la vorresti? Se rendesse anche più felici? E se oltretutto fosse anche gratis?"

Questo miracoloso anti-aging non è un farmaco, è Mindfulness. Così asserisce Lucia McBee, esperta americana di applicazioni della mindfulness nell' invecchiamento, durante il seminario dello scorso 5 settembre "Essere qui e ora: mindfulness, compassione e invecchiamento”, alla facoltà di Psicologia della Sapienza.

La Mindfulness è una scoperta recente solo per noi occidentali, la meditazione e lo yoga sono infatti praticati in Oriente da 2500 anni, e la loro efficacia sulla salute è ampiamente dimostrata.

Diverse sono le ricerche scientifiche sugli Interventi Basati sulla Mindfulness (MBI) per la terza età. Gli anziani con varie patologie possono trarre beneficio dall'uso di tecniche alternative, non-farmacologiche.

Marciniak e colleghi, hanno pubblicato uno studio sul Frontier Behavioral Neuroscience (2014), sugli effetti della meditazione nel migliorare l’attenzione e la memoria negli anziani. MBI sono stati dimostrati efficaci nel trattamento di ansia e depressione, secondo Young e Baime nel Journal of Complementary & Alternative Evidence-Based (2010), e nei casi di dolore cronico nella terza età, secondo Marone et al., in Pain (2008).

Gli anziani residenti nelle case di cura spesso si trovano ad affrontare il senso di perdita dell’ indipendenza, ridotte capacità fisiche, e spesso sentimenti di isolamento, ansia, depressione, e impotenza. Mantenere la propria stabilità emotiva è una sfida difficilissima.

Lucia McBee lavora in una casa di cura e con amore e passione aiuta in questa sfida gli anziani con fragilità emotiva, disabilità fisiche, deficit cognitivo e demenza, e i loro assistenti, da oltre 28 anni.

Trovare l’agio nel disagio è il suo messaggio di Mindfulness più importante. I farmaci risolvono i sintomi fisici della malattia, ma la Mindfulness aiuta a migliorare la qualità della vita. Agisce sul corpo e lo spirito in maniera olistica e insegna nuovi modi per vivere meglio con la sofferenza. I pazienti partecipano alla loro guarigione, concentrandosi sulle loro abilità, anziché sulle disabilità. Un partecipante al corso di 92 anni riferisce: “...mi fa sentire in pace con il mondo. Aiuta il mio corpo e il mio spirito. Dimentico i miei problemi.”

Gli interventi di mindfulness che propone Lucia McBee sono rivolti agli anziani e ai loro caregivers (assistenti, familiari e operatori sanitari) aiutandoli nella riduzione dello stress. Gli esercizi sono adattati alle possibilità fisiche degli anziani e includono qualche movimento di yoga, pratiche di compassione, e brevi esercizi di meditazione.

Guidati da lei, e dal suo accento americano carezzevole, ne proviamo uno anche noi in aula. Restando seduti, chiudendo gli occhi e in ascolto. E’ l’esercizio dei tre minuti.

"Nel primo minuto: Osserva...porta l'attenzione al tuo interno, e nota ciò che sta accadendo nei tuoi pensieri, sentimenti e sensazioni corporee.  Descrivi, riconosci, identifica l’esperienza con parole.

Nel secondo minuto: Attenzione...Riporta delicatamente la tua attenzione al respiro.  Seguilo nel percorso di entrata e uscita.

Nel terzo minuto: Consapevolezza... Lascia che l’attenzione si espandi in tutto il corpo, nota il senso di disagio, le eventuali tensioni o resistenze che sorgono."

Sul finire della pratica, l'indicazione è di portare questa consapevolezza nelle prossime ore, nella nostra giornata.

Nonostante le innumerevoli prove scientifiche a sostegno dei benefici della mindfulness, l’invito che ci rivolge Lucia McBee è provare su di noi! Scoprire gli effetti e le sensazioni subito dopo questa pratica, e dopo averla praticata per diversi giorni.

Ricordando che “Non c'è una risposta giusta o sbagliata, sii presente nella tua vita! Qui ed ora.”

Lucia McBee è autrice del libro: Mindfulness-Based Elder Care: A CAM Model for Frail Elders and Their Caregivers