"Una meditazione in onore della lotta delle donne".

vagare della mente, meditazione dei pensieri come nuvole.

Corsi e ricorsi storici. Più che festa, oggi 8marzo2017 è di nuova lotta: sciopero globale in 50 Paesi di tutto il mondo. Le donne lottano per amare gli altri e se stesse, per affermarsi, per essere riconosciute e rispettate.

 


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 Un'immensa marcia Women's march c'è stata il 21 gennaio su Washington, in risposta alla misoginia suprematista di Trump, tre milioni di donne e uomini in piazza negli Stati Uniti e due nel resto del pianeta, con lo slogan " I diritti delle donne sono diritti umani".

Perchè le donne protestano?

"Il marciare (in senso letterale e figurativo) ci ricorda che siamo parte di una comunità più grande, e che le nostre questioni personali sono di tutti. Alcune persone marciano perché vogliono essere circondati dall' energia degli altri che condividono i loro sentimenti. Alcuni sono arrabbiati o frustrati e vogliono essere ascoltati. Altri marciano per coloro che sono venuti prima di loro o per i loro figli e le loro figlie e per le generazioni future." dice Stefanie Goldstein, scrittrice, psicologa, insegnante di mindfulness e co-fondatore dell'instituto Mindful Living.

 

Meditazione in onore della lotta delle donne

Come possiamo #meditare oggi, durante e dopo la protesta, in piazza o nelle nostre case, a voce o silenziosamente? Ti propongo una meditazione ispirata alla Meditation in Honor of the Women's March, di Stefanie Goldstein, apparsa sulla rivista on line di Mindful.org di questo mese.

 

💓Portiamo l'attenzione al nostro respiro prezioso e vitale che ci fa sentire radicati e centrati mentre lottiamo e marciamo per quello in cui crediamo.

 

💗 Con le mani sul cuore, ascoltiamo i battiti e connettiamoci al nostro corpo e al nostro sentire. Meditiamo sui motivi e le nostre spinte rivoluzionarie. Osserviamo gli stati d'animo presenti e notiamo le nostre emozioni, l'istinto a migliorare e al cambiamento, la rabbia e la frustrazione dei diritti calpestati, ma anche la solidarietà, la tenerezza e l'appartenza con gli altri.

 

💕 Mentre la sensazione di compassione e gentilezza cresce in questo momento, diffondiamola intorno a noi. Includiamo gli altri, quelli che ci sono accanto durante la marcia e quelli che non ci sono, genitori e figli, fratelli e sorelle, conoscenti e colleghi. Espandiamo amore e benevolenza, riconosciamo che siamo tutti profondamente e intrinsecamente legati.

 

💗Proviamo a immaginarci come una montagna. Riconosciamo che le tempeste e le stagioni passano nella nostra vita, ma che noi restiamo forti, stabili e radicati proprio come una montagna. E che possiamo cambiare la nostra vita, abbiamo il potere di incidere su di essa. Possiamo lasciare ciò e chi ci fa male e decidere di avere quello che ci fa stare bene. Possiamo lasciare al passato anche i nostri vecchi sentimenti, i vecchi rancori e le vecchie ferite e nutrirci di speranza e positività.

 

💕Torniamo al respiro ancora una volta e ringraziamoci per ciò che siamo. Le azioni che abbiamo fatto ci vengono dal cuore. Le difficoltà che abbiamo superato ci hanno rinforzato, i dolori e le gioie che abbiamo regalato e ricevuto ci hanno riempito e trasformato. Siamo orgogliose per le lotte che affrontiamo con forza, coraggio e determinazione quotidianamente.



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