E' una storia sul significato della "consapevolezza non giudicante". Perché è importante e ci aiuta nella risoluzione delle problematiche?
Quando liberiamo la mente da giudizi affrettati e schematici, ci apriamo ad osservare le cose con maggiore attenzione e da diversi punti di vita. Questa consapevolezza ci porta a sviluppare una chiara visione della situazione in cui ci troviamo e a trovare una risposta migliore e più efficace.
C'è una differenza importante tra giudizio e discernimento. Riportiamo le parole di Corrado Pensa: "Il giudicare di cui si parla qui è il giudicare come abitudine meccanica, ben diversa dal giudicare inteso come discernere e comprendere. In proposito è fondamentale rendersi conto di questo, che quanto più forte è la consapevolezza non giudicante e silenziosa tanto maggiore si fa la capacità di discernere. Invece una mente intasata da giudizi, idiosincrasie, preferenze ecc sarà naturalmente poco ricettiva e parecchio rigida e dunque con scarse possibilità di discernimento."
In pratica l'insegnamento di questa breve storia è di essere presenti con tutte le nostre facoltà e i nostri sensi a ciò che succede, per evitare di cadere in errore dando giudizi sconclusionati e fuorvianti. Buona lettura!
“La storia è ambientata nella Cina di qualche secolo fa in un piccolo villaggio chiamato Lu Chow, sulle rive del Fiume Giallo. A Lu Chow il fiume si stringe e le acque si fanno più profonde, creando così la possibilità di trasbordo di animali e beni tramite un servizio di traghetto. I servizi del traghetto erano sempre più richiesti e il villaggio era cresciuto con esso. Nel tempo erano apparsi negozi, punti di ristoro e perfino una scuola. Gli abitanti del villaggio sapevano bene che la loro prosperità dipendeva dal traghetto ed erano attenti all’andirivieni dei clienti.
Un giorno un ragazzo corse nel villaggio cercando aiuto. Il traghetto si era capovolto e persone ed animali stavano annegando. Gli abitanti lasciarono immediatamente ciò che facevano e corsero in aiuto: tutti tranne il fabbro. Anziché correre verso il traghetto, egli corse nella direzione opposta. Le persone lo videro e borbottarono “ora sappiamo su chi contare quando le cose vanno male. Guardate quel fabbro vigliacco che fugge nel momento del bisogno”.
Gli altri corsero al traghetto capovolto e cercarono di salvare le persone in acqua ma era troppo tardi. Coloro che erano caduti in acqua erano stati trascinati a valle dalla forte corrente. Si dimenavano nelle rapide che li trascinavano fuori vista, oltre un’ansa del fiume.
Nessuno però poteva vedere il fabbro che, appena oltre la curva, porgeva un palo di bambù alle persone, e –una ad una - le trainava in salvo verso la riva.”
Brano tratto da: The Mindful Leader: Awakening Your Natural Management Skills Through Mindfulness Meditation
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